Festival Puccini, bilancio lusinghiero (e già si guarda all’anno prossimo)
  04 Settembre 2017
Torre del Lago
Festival Puccini, bilancio lusinghiero (e già si guarda all’anno prossimo)

17 serate d’opera oltre a Concerti, Mostre, Conferenze che hanno richiamato nel Teatro di Puccini 25 mila spettatori paganti con un incremento del 25% rispetto alla edizione precedente. Questo il dato più significativo dal punto di vista quantitativo che emerge dal primo consuntivo della stagione 2017. Il botteghino registra, complessivamente, oltre 1.300.000 euro di incasso ripartiti tra le opere in cartellone di una edizione dalla forte connotazione internazionale dedicata alla Francia.
Una edizione da incorniciare quella che si è conclusa a Torre del Lago con la rappresentazione de La Bohème. La straordinaria partecipazione di pubblico - 55 le nazioni di provenienza degli spettatori con un deciso trend di crescita di stranieri, da sempre il fiore all’occhiello del Festival Puccini -, l’eccezionale visibilità massmediatica, anche all’estero, la presenza di delegazioni e ospiti istituzionali prestigiosi oltre ad un nutrito parterre di vip sono elementi concreti e tangibili che fanno del Festival Puccini un evento straordinariamente partecipato, conosciuto ed apprezzato.
Una proposta artistica di grande impegno oltre che di elevata qualità artistica con ben 4 compagnie artistiche straniere ospitate, provenienti da: Francia con l’Orchestra Filarmonica del Teatro di Nizza; Cina con la Compagnia del China International Opera, che ha portato a Torre del Lago oltre 190 persone tra artisti e tecnici per la messa in scena di Madama Butterfly e per la presentazione, in prima assoluta per l’Europa, dell’opera contemporanea La lunga marcia; dalla Corea, SolOpera Company di Seoul che ha realizzato un Gala lirico dedicato a Puccini e all’opera contemporanea coreana; dalla Russia la Compagnia del Teatro Novaya Opera che ha chiuso questa edizione con le rappresentazioni di La Voix Humaine, La Traviata e La Bohème per la prima tournèe italiana del teatro moscovita che ha impegnato oltre 170 persone tra artisti e tecnici. Numerosi i concerti a Torre del Lago e nelle altre location del festival tra cui ricordiamo i concerti lirici a Villa Paolina realizzati anche con la Fundacion Incanto di Managua istituzione fondata in collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano per la formazione di artisti nicaraguensi; tra gli eventi di prestigio si annovera poi il Concerto sinfonico dell’Orchestra del Festival Puccini realizzato il 27 agosto sul palcoscenico della Versiliana a suggello dell’intesa tra il Comune di Viareggio ed il Comune di Pietrasanta. Non è mancata nemmeno la collaborazione con i maestri del Carnevale di Viareggio che hanno contribuito a realizzare l’apprezzata nuova produzione di Turandot che ha visto il debutto di Alfonso Signorini e la direzione del presidente della Fondazione Festival Pucciniano Alberto Veronesi. Un nuovo allestimento dell’incompiuta di Puccini in coproduzione con il Teatro Nazionale della Georgia accolto sin dalla prima rappresentazione da unanimi consensi richiamando a Torre del Lago numerosi inviati dei mezzi di informazione e un nutrito parterre di ospiti. Molto apprezzate dal pubblico tutte le altre proposte artistiche, Tosca per la regia di Enrico Vanzina, La Boheme per la regia di Maurizio Scaparro, La Rondine per la regia di Pamel Kartaloff oltre alla prima assoluta dell’opera da camera contemporanea Jeanne D’arc.

Un anno straordinario il 2017 per la Fondazione Festival Pucciniano che ha preso avvio con la tournèe in Iran - la prima istituzione musicale occidentale a suonare musica occidentale nella capitale iraniana dopo la rivoluzione degli ayatollah. Il Festival ha esportato le sue produzioni in Nicaragua, per il secondo festival Puccini dell’America latina, in Corea dove è stata messa in scena l’applauditissima produzione di Madama Butterfly firmata da Kan Yasuda e per la regia da Vivien Hewitt e in Ungheria dove è stata messa in scena Junior Butterfly nell’ambito del prestigioso festival Bartok di Miskolc produzione del Festival Puccini, sequel di Madama Butterfly che racconta la vita del figlio di Cio Cio San e di Pinkerton.
Punto di forza delle interpretazioni operistiche sul palcoscenico del Festival a fianco di grandi nomi del panorama artistico internazionale da Piotr Beczala a He Hui, a Martina Serafin, Donata D’annunzio Lombardi, Stefano La Colla, Karine Babajanyan, Carmen Giannattasio, solo per citarne alcuni, sono stati gli Artisti formati a Torre del Lago con i Corsi di perfezionamento dell’Accademia del festival Puccini; oltre 20 giovani artisti chiamati a sostenere ruoli in varie produzioni ed in particolare a certificare il successo di La Rondine nell’edizione del centenario per la regia di Pamel Kartaloff sovrintendente dell’opera nazionale di Sofia.

VERSO IL 2018
La Fondazione Festival Pucciniano ha già inviato alla fidelizzata rete di tour operator il calendario del 64° Festival che si svolgerà dal 14 luglio e che renderà lo speciale omaggio alla Spagna e ai paesi di lingua spagnola.
Uno speciale Gala di Inaugurazione, un grande evento è in programma poi il 13 luglio, mentre il calendario 2018 prevede nuove produzioni di Tosca e Madama Butterfly, continuando la collaborazione con il Teatro Nazionale di Tiblisi (Georgia). Tra le nuove proposte del cartellone 2018 spicca poi un nuova produzione de Il Trittico per la celebrazione del centenario della prima rappresentazione. Il programma prevede poi la ripresa di Turandot, di La Boheme con le scene di Luciano Ricceri e, a cura dei Teatri Ospiti, le messe in scena di Manon Lescaut, Turandot, la Bohème.
Con gli artisti dell’Accademia del Festival Puccini, la Fondazione Festival Pucciniano proporrà nel suo originale cartellone una Zarzuela, l'operetta spagnola, genere intermedio fra il dramma e l'opera, simile all'opéra comique francese, all'operetta italiana. E per valorizzare il compositore Giovanni Pacini protagonista della vita culturale viareggina del suo tempo l’opera “Il Convitato di Pietra” che vide la sua prima rappresentazione proprio a Viareggio in occasione del Carnevale del 1832 e ripresa in tempi moderni al Festival Rossini in Wildbad, in Germania nel 2008 e nel 2015 al Teatro Verdi di Pisa e al Teatro di San Girolamo di Lucca.
A cavallo tra luglio e agosto del 2018 la Fondazione Festival Pucciniano si prepara ad una importante tournée in Finlandia al prestigioso Festival di Savonlinna che vedrà impegnati Solisti, Orchestra e Coro del Festival Puccini, oltre a tecnici per 6 recite di due titoli pucciniani di grande appeal, Turandot e Tosca, sotto la direzione del Maestro Alberto Veronesi presidente della Fondazione Festival Pucciniano. Tra le novità della programmazione 2018, allo studio, la volontà di mettere in scena opere anche in spazi di Viareggio.