La grande scommessa, a cui tutti devono contribuire, è un notevole aumento di visitatori nel 2016

Intervista a Umberto Buratti, Delegato al Turismo in Provincia

Umberto Buratti, sindaco di Forte dei Marmi da otto anni e mezzo, è vicepresidente della Provincia e ha varie deleghe tra cui quella al Turismo. Commercialista, 55 anni, ha sempre preso parte alla vita politica di Forte dei Marmi ricoprendo ruoli di responsabilità. È stato eletto primo cittadino nel maggio 2007 con la lista civica "Amo il Forte" ed È stato riconfermato nel 2012 attraverso la lista civica "Buratti Sindaco". Lo abbiamo intervistato per cercare di scoprire quale sarà il futuro ruolo del turismo nell'economia della provincia di Lucca.

Come valuta i flussi turistici ricevuti da Lucca nel 2015?
Dati e statistiche confermano che i flussi turistici in arrivo nelle zone principali della provincia di Lucca sono in aumento. Siamo abbastanza ottimisti nella lettura che stiamo dando dei dati della nostra provincia, sia per i dati, che indicano già ora un miglioramento, sia perché c'è una ripresa economica in atto che dovrebbe avere ricadute positive anche sul turismo.

Secondo lei, come si evolveranno i flussi turistici nel 2016 e anni successivi?
La nostra provincia ha molto da offrire al turista, dalle montagne, alle colline, da Lucca sino alla Garfagnana, per arrivare sino al mare. Quindi, con una buona promozione e con un miglioramento generale dei servizi, è lecito aspettarsi una buona crescita nel 2016. Comunque bisogna subito cominciare a lavorare per migliorare l'immagine e l'impressione generale che le nostre attrazioni fanno ai turisti in arrivo.

Come pensa che possa determinarsi una crescita del turismo in lucchesia?
La leggera ripresa economica prevista a livello italiano e europeo contribuirà a far crescere il volume dei visitatori. Ma oltre a questo è previsto un arricchimento degli eventi, un ampliamento delle iniziative promozionali all'estero, un miglioramento nel comparto delle informazioni destinate al turista. Ormai la provincia di Lucca è in grado di competere a livelli internazionali molto elevati, conosce i meccanismi che possono darle nuove grandi "chances" nei prossimi anni. Ovviamente è necessario che tutti i protagonisti in grado di agevolare questo cammino facciano con impegno e convinzione la loro parte. Noi ci impegneremo fino in fondo per quanto ci compete.

Quali sono gli elementi su cui puntare maggiormente?
Oltre che per le risorse storiche e naturali, Lucca è conosciuta nel mondo per aver dato i Natali a Giacomo Puccini. In marzo ho avuto occasione di andare al Teatro Bolshoi, a Mosca, dove davano "la Tosca" di Giacomo Puccini. La considerazione tutt'oggi tributata in a tutto il mondo al genio di Giacomo Puccini mi ha fatto sentire orgoglioso di essere lucchese. Inoltre bisogna ricordare che alcune manifestazioni di Lucca, come per esempio i "Comics" sono ai primi posti nel mondo nel loro settore e consentono a centinaia di migliaia di persone di scoprire il fascino di Lucca e della sua provincia. Anche il "Summer Festival", la rassegna di grandi artisti della musica che si tiene in luglio, ha i suoi meriti nell'attirare a Lucca nuovi visitatori. Ma naturalmente ci sono anche molte altre iniziative che contribuiscono a fare di Lucca (e della sua provincia) una grande attrazione internazionale.

PIU’ TURISTI NEL 2015 IN LUCCHESIA: +3,4% IN AUMENTO GLI ITALIANI. BENE GLI ALBERGHI

Le più recenti statistiche disponibili sul turismo evidenziano una crescita degli arrivi, che è stata del 3,4%. Il numero dei pernottamenti, invece, risulta leggermente diminuito. Il dato migliore riguarda la Valle del Serchio dove gli arrivi sono aumentati oltre il 9%. In Versilia e nella Piana di Lucca i dati, pur rimanendo positivi, risultano più modesti.

I turisti preferiscono gli hotel
I turisti in visita alla provincia di Lucca hanno usufruito soprattutto dell’ospitalità alberghiera, con arrivi in crescita del 4,2%. In pratica gli alberghi ospitano 8 turisti su 10, aggiudicandosi circa l’80% dei pernottamenti.
L’extra alberghiero, invece, risulta in perdita soprattutto in Versilia 14%. Questi dati potrebbero risultare diversi analizzando gli arrivi sino al 30 settembre (non sono ancora pronti, li riporteremo nel prossimo numero).

In aumento soprattutto i turisti italiani
Il positivo andamento dei flussi turistici in lucchesia, è determinato soprattutto dai turisti italiani, i cui arrivi sono complessivamente aumentati di oltre il 5%. Sia i turisti italiani che i turisti stranieri tendono a diminuire la durata del soggiorno, che quest’anno hanno una media di 2,9 giorni. L’aumento dei visitatori italiani è ancora più significativo se si considera solo la Versilia dove gli arrivi sono cresciuti del 7%.

Nel 2014 i turisti erano aumentati del 3%
Già ne 2014 sia gli arrivi che le presenze erano aumentate nella provincia di Lucca. Il numero totale degli arrivi ammonta a 950 mila, l’incremento rispetto al 2013 era stato del 3%. Il totale delle presenze: 3,5 milioni, più 1,3% rispetto all’anno precedente. Questi dati sono stati raccolti e interpretati dalla Provincia attraverso le comunicazioni inviate da alberghi, bed and breakfast, agriturismo, affittacamere. I dati più positivi riguardavano la Valle del Serchio e la Versilia, le cifre relative alla Piana di Lucca erano un po’ inferiori. Nell’ambito delle strutture ricettive, i dati migliori si riferiscono alle strutture extra alberghiere mentre i dati (soprattutto quelli dei pernottamenti) sono più bassi per quanto riguarda gli alberghi.
Sono aumentati soprattutto i visitatori provenienti dalle altre zone d’Italia. Quelli provenienti dall’estero, invece, sono diminuiti di circa il 5%. La diminuzione degli stranieri risulta molto contenuta se si osservano solo i dati della Versilia.