Musica, danza ed arte: via al "DAP Festival" a Pietrasanta
  dal 18 Giugno 2017 al 01 Luglio 2017
Pietrasanta
Musica, danza ed arte: via al

Danza, musica ed arte in scena, domenica, a Pietrasanta. Signori e signore, benvenuti alla prima edizione del "DAP Festival"!
Questa prima rassegna internazionale, tra i tanti ospiti, chiama a raccolta il danese Sebastian Kloborg, il norvegese Thomas Johansen, lo svedese Sigge Modigh, la brasiliana Miriam Barbosa, il messicano Javier Dzul, il vietnamita Thang Dao, il russo Boris Shipulin e l’italiano Gennymatt Prodancers. Saranno ben due le settimane in cui i giovani allievi potranno approfittare per imparare da chi, quel mestiere, lo porta avanti con impegno e passione da anni.
Inaugurerà il Festival Jørgen Haugen Sørensen, con la sua personale "La Folla" in piazza del Duomo e nel chiostro di Sant'Agostino. Opere d'arte monumentali saranno, poi, in esposizione tra le piazze ed i vicoli di Pietrasanta.
Il Festival è stato presentato a Firenze, dal Presidente Eugenio Giani, dal Sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni e da Adria Ferrali, Direttore Artistico del Dap, che ha coordinato le importanti collaborazioni con il Royal Danish Ballet di Copenaghen, la Balletakademien di Goteborg, l’University College di Stoccolma, la Kemerovo State University in Russia, il Boston Conservatory, la Troy University, l’Alabama River Region Ballet e la scuola del Teatro alla Scala di Milano. "E’ una grande novità nel panorama degli eventi della Toscana – ha detto il presidente Giani - Lo scenario che offre Pietrasanta è straordinario. Questo è forse l'unico comune toscano a contare una tale densità di gallerie d'arte nel centro urbano". Anche il sindaco Mallegni ha parlato di "strabiliante contaminazione artistica" in una città che ben saprà amalgamare queste discipline creative, sotto l'ombra dei tanti ombrelli colorati che saranno appesi lungo la strada centrale.
"La strada degli ombrelli volanti" è il nome del progetto che ha coinvolto tantissime persone, versiliesi e non, che, con una cifra simbolica, hanno dedicato un ombrello ad una persona cara. L'incasso sarà, poi, devoluto in beneficenza alla Consulta del Volontariato, da destinarsi a progetti in ambito sociale.

Chiara Buratti