A cinquecento anni dalla pubblicazione dell'opera più famosa di Ludovico Ariosto, la fortezza di Montalfonso a Castelnuovo di Garfagnana ospiterà una mostra dedicata ai personaggi che popolano l'immaginario del capolavoro in versi del poeta del XVI secolo. L'esposizione intitolata"Altrove e altri luoghi. Occasioni e suggestioni dall'Orlando furioso" in cui sono riuniti i lavori dell'artista lucchese, Antonio Possenti, riunisce una serie di opere che danno corpo alle figure descritte nel poema dell'Ariosto: quadri dai colori vividi in cui personaggi fantasiosi come Orlando e Angelica, Astolfo, Sacripante o il Moro prendono vita e sembrano quasi danzare. La mostra sarà allestita nei locali di una delle roccaforti difensive del Ducato di Ferrara, verrà inaugurata il 16 luglio e proseguirà fino alla fine agosto: il pittore lucchese che si è distinto per il suo stile e le opere originali e quasi oniriche realizza quadri in cui fiabe e leggende rivivono in ambientazioni surreali in cui la natura gioca un ruolo importante.
Questo evento culturale sarà accompagnato da iniziative collaterali che proseguiranno fino alla fine del 2016 e rientrano nel calendario delle proposte organizzate in occasione del cinquecentenario dell'"Orlando furioso": a Castelnuovo di Garfagnana tra luglio e agosto sono in programma cene a tema, letture e presentazioni di libri.
Oltre alle mostra, per celebrare questo anniversario è stato realizzato anche un film documentario che racconta l'Ariosto non solamente come poeta e letterato, ma anche come governatore della Garfagnana per conto del duca di Ferrara: per tre anni, a partire dal 1522, l'artista dovette occuparsi della gestione di queste terre e dell'amministrazione della giustizia ordinaria in un territorio appena annesso al ducato. La pellicola si intitola "Ariosto, il vero volto" e ricostruisce il lavoro e l'attività del poeta attraverso le lettere che lo stesso inviò al suo signore e alcune satire che scrisse durante la permanenza a Castelnuovo di Garfagnana.
Tommaso Fabiani