Giunto alla 61° edizione, anche quest’anno il Palio dei Micci si ripete come sempre in località Pozzi, presso lo stadio del Buon Riposo e precisamente in data 8 maggio alle ore 15:00 (tempo permettendo!).
Ma cos’è il Palio dei Micci?
Per chi ancora non lo conoscesse, il Palio dei Micci è per i quercetani il simbolo della primavera, del risveglio dal lungo inverno, della gente che festeggia in costume e… del miccio. L’asino, il somaro innocente, il testardo che dice sempre “NO” e, per questa occasione, il giudice incontrastato che decide della vittoria di questa o quella Contrada davanti alla numerosa folla che in questo giorno veste i panni di dame, cavalieri, armigeri e paggi e sfila con i colori del proprio rione, in totale otto: Cervia, Leon d’Oro, Lucertola, Madonnina, Ponte, Pozzo, Quercia e Ranocchio. Otto Contrade che si sfidano a suon di corse, facendo sei giri di pista per circa 2000 metri, all’interno del prato verde dello stadio.
Programma La giornata si apre al mattino con le sfilate di musici e sbandieratori, seguite dalla messa nella chiesa di Santa Maria Lauretana e la benedizione in piazza Matteotti degli asini, fantini e contradaioli. Seguono, nel pomeriggio, la corsa dei micci e la consegna dei premi.
Il premio più ambito è Il Gonfalone del Palio, raffigurante la sacra famiglia in fuga, che la contrada vincitrice tiene per tutto l’anno e con il quale verranno aperte le sfilate l’anno successivo.
Altro premio importante è l’Alabarda d’Oro, vinta dalla contrada con il maggior punteggio per tema e corteo storico. Infine il Trofeo Meccheri assegnato al miglior gruppo di Musici.
I vincitori dei vari premi per consuetudine danno il via a caroselli di auto imbandierate che, facendo il giro per tutte le contrade, alimentano il già effervescente clima festivo con clacson, tamburi e trombe!
Anna Lisa Del Carlo