Domenica 4 Agosto 2024 - Olimpiadi di Parigi - Tennis: finale di doppio Femminile
in campo Jasmine Paolini e Sara Errani contro Diana Shnaider e Mirra Andreeva,
risultato finale 2-6, 6-1, 10-7 (super tie-break) e la storica medaglia d'Oro Olimpica è delle tenniste Italiane.

Dopo il primo set vinto dalle giovani e fortissime atlete "Russe", Shnaider/Andreeva, che in questa Olimpiade hanno gareggiato sotto la "bandiera neutrale" del CIO a causa delle le tristemente note vicende belliche, l'incontro prende decisamente una piega diversa per le tenniste Azzurre, che reagiscono con forza e carattere aggiudicandosi nettamente il secondo set 6-1.

Si va dunque al "Super Tie-Break" (che nel torneo Olimpico sostituisce il classico terzo set).

Un finale a dir poco entusiasmante per tutti gli appassionati, poichè entrambe le coppie in campo giocano un "bel tennis" e lottano su ogni punto.
L'ultimo inteso scambio dimostra e ribadisce ancora una volta la grande intesa, la forza e la classe della coppia Paolini / Errani.
Il Super Tie-Break finisce 10-7 ed è meritatissimo Oro per Jasmine Paolini e Sara Errani.

Esplode la festa in campo, sugli spalti del al Roland-Garross (uno dei templi sacri del Tennis mondiale), ma anche in tutta Italia per quello che è un successo storico atteso per 100 anni!

Festa grande, anzi un "delirio di gioia collettiva", anche a Ponte a Serraglio, frazione di Bagni di Lucca dove è cresciuta Jasmine Paolini con la famiglia.

Un 2024 incredibile per Jasmine Paolini, che dopo il successo nel torneo WTA 1000 di Dubai, ha conquistato l'accesso alla finale di 2 dei più prestigiosi Tornei (Slam), ovvero Roland-Garros e Wimbledon nel singolare, e poi ancora un accesso in finale al Roland Garros nel doppio femminile, in coppia con Sara Errani. tutto questo prima di vincere un memorabile titolo Olimpico nel doppio femminile, sempre in coppia con Errani, entrando di diritto nella Storia del Tennis a livello mondiale !

GP

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Di seguito l'estratto dell'articolo pubblicato all'interno del bimestrale free-press Lucca.news N.52 edizione Agosto - Settembre 2024, a cura di Emanuela Ambrogi, nel quale si racconta, prima del successo Olimpico, le origini e il contesto familiare della sempre sorridente Jasmine Paolini, ripercorrendone anche esordi tennistici al Club Mirafiume.

Jasmine Paolini: la regina del tennis
Un sorriso che ha conquistato tutti

Ora che è arrivata in finale al Roland Garros e a Wimbledon, tutti fanno a gara per incontrarla e farsi vedere insieme, ricordando dei momenti in qualche modo passati insieme fin da quando era bambina e di
qualche minuto di palleggio al Club Mirafiume quando lei aveva appena preso in mano la racchetta.
A Bagni di Lucca, e non solo, è una gara tra i tanti che, attraverso la presenza di Jasmine Paolini, quinta al
mondo nel ranking, cercano un minimo spiraglio di visibilità riflessa.

Come dice e scrive Roberto Ragghianti, tifosi e frequentatori del Mirafiume, molti hanno dimenticato i commenti a dir poco mortificanti che accompagnavano le prestazioni di Jasmine quando la sua classifica era anonima.

Qualcosa era cambiato dopo che era arrivata nel ranking tra le prime 100, proseguendo la scalata.
Ma il vero tifo, e con quello l’oblio per i commenti al vetriolo dei tempi precedenti, è arrivato a inizio anno dopo il successo a Dubai, un torneo “1000” tra i più famosi. Giunta tra le prime 20, poi tra le prime 10, settima dopo la finale persa a Parigi, Jasmine è diventata l’emblema del riscatto di Bagni di Lucca e di tutta la Media Valle, improvvisamente ingelositasi per il fatto che troppi commentatori disinformati e superficiali diffondessero la notizia che Paolini era di Castelnuovo di Garfagnaan, dove era soltanto nata all’ospedale Santa Croce.

L’arrivo di televisioni e cronisti dei grandi giornali nazionali, non solo sportivi, dopo i successi a Parigi e Londra hanno fatto giustizia, immortalando l’abitazione di Jasmine e della sua famiglia a Ponte a Serraglio,
i luoghi della frazione praticati e vissuti dal padre Ugo, dalla mamma Jacqueline e dal fratello William, il complesso del Club Mirafiume dove la campionessa ha mosso i primi passi. Per due volte, soprattutto
a Wimbledon, davanti ai maxischermi tutta Bagni di Lucca ha gioito e sofferto, tra gli scatti dei fotografi, le riprese delle Tv e le interviste dei giornali.

Il sogno del prestigioso successo non si è avverato, ma a Ponte a Serraglio sono sicuri che è solo rimandato. La grinta, il carattere, l’entusiasmo e la tecnica di Jasmine consentono di sperare nella
certezza che prima o poi la tennista colga i frutti di una vita dedicata all’impegno sul campo, rinunciando a quasi tutto il resto. In ogni caso, Jasmine resta un’icona del tennis mondiale.
Il suo sorriso solare, gioioso, la sua capacità di non arrendersi mai, di sopperire con la tecnica alla maggiore potenza di tante avversarie dalla stazza king size le hanno portato la simpatia e il tifo del
pubblico sugli spalti di tutti i campi del mondo. Presto, c’è da giurarlo, la vedremo come testimonial in tante pubblicità, al pari di Sinner. Che però, dicono a Bagni di Lucca, non è simpatico come Jasmine.

A Bagni di Lucca la famiglia Paolini è conosciuta e apprezzata.
La nonna Ivonne Micheletti ha gestito per anni il bar Cristallo a Ponte a Serraglio, nella piazza che si affaccia sulle acque del torrente Lima, poco distante dal Casinò municipale e dagli stabilimenti termali. Nel bar ha lavorato anche Ugo, padre di Jasmine. Anche lo zio di Jasmine, Adriano, fratello di Ugo gioca a tennis ed è stato tra i primi a credere nel potenziale della nipote.

Tanti i ricordi che le persone portano nella mente, ma anche nel cuore quando la piccola Jasmine cominciò a tirare i primi colpi sui campi in terra battuta dello storico club Tennis Mirafiume, palcoscenico
naturale di tante partite di giocatori famosi. Suoi primi maestri Ivano Pieri, padre delle giocatrici Jessica e Tatiana e Marco Picchi, di Lucca, scomparso prematuramente nell'agosto 2015.

Ora Bagni di Lucca aspetta la sua Jasmine e sono già cominciati i preparativi per renderle onore come merita.

Molto probabilmente l'evento si terrà dopo la prima metà di settembre.

Al circolo Mirafiume ora gestito dalla Tennis & Padel club Bagni di Lucca l'attesa è ancora più grande. Jasmine tornerà sui suoi campi, ma come una regina.

Emanuela Ambrogi
Redazione Lucca.news

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tags: Tennis, Jasmine Paolini - nata a Castelnuovo di Garfagnana il 4 gennaio 1996 - Medaglia d'Oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 nel Doppio Femminile di Tennis in coppia con Sara Errani.