Anche Lucca nella guida
"Andare per l'Italia di Napoleone"
  dal 01 Maggio 2021 al 30 Settembre 2021
LUCCA
Anche Lucca nella guida<br>

Nell'anno del bicentenario napoleonico, stampata dalle Edizioni Il Mulino, è ucita la particolarissima guida “Andare per l’Italia di Napoleone”, dove viene dato adeguato spazio anche alla città di Lucca. Gli autori sono Paola Bianchi, che insegna Storia Moderna all'Università della Valle d'Aosta, e Andrea Merlotti, direttore del Centro studi del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e storico dell'età moderna. La guida racconta l'Italia di Napoleone e dei Napoleonidi in un itinerario in cui si lasciano in sottofondo i campi di battaglia per presentare "la fitta rete di luoghi della memoria: monumenti, edifici, ma anche tracce di civiltà materiale".

La citazione di Lucca in questa guida significa promozione turistica su scala nazionale e la descrizione che viene fatta di Lucca è tale da stimolare l’interesse e la curiosità da parte di un pubblico piuttosto vasto. Nella guida fra l’altro si scrive questo: "Lucca partecipò al clima di generale riassetto che l'età napoleonica aveva portato in gran parte d'Europa. La “Reggia” si affacciava su piazza Napoleone, ottenuta dalla demolizione di un isolato. Inoltre alcune strade furono ridisegnate ed ampliate, venne inaugurata una nuova porta denominata “la Principessa”, le Mura smisero di avere la funzione difensiva per avere quella di Parco".

Il volume sottolinea il ruolo della Principessa Elisa nella promozione della cultura e delle arti e rileva la sua impronta innovatrice anche nell'operazione di trasformazione della Villa di Marlia, che aveva acquistato dalla famiglia Orsetti. Tra le tappe consigliate,vengono segnalati, in particolare, Palazzo Ducale (sede della Provincia di Lucca) e Villa Reale di Marlia. I due edifici furono reggia e residenza privata della principessa Elisa Bonaparte Baciocchi.

Destinata al vasto pubblico che è interessato al Bicentenario, la guida "Andare per l'Italia di Napoleone" suggerisce un viaggio per i luoghi più significativi della storia napoleonica e colloca Lucca accanto a Torino, Milano, Venezia, Firenze, Roma tra i luoghi dove si conserva la memoria dell'Imperatore. È, questo, un altro significativo riconoscimento che viene a premiare l'attività da anni condotta dall'Associazione "Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana" che ha affermato il carattere di Lucca come città napoleonica. Attività che si è sviluppata con un intenso programma di iniziative (studi, pubblicazioni, conversazioni, convegni, spettacoli ecc) che hanno procurato a Lucca una considerazione internazionale e l'apprezzamento dei più accreditati studiosi napoleonici.