La serie A di domenica,
come ai tempi di Ameri, radiocronista lucchese
  dal 02 al 30 Gennaio 2021
LUCCA
La serie A di domenica,<br>come ai tempi di Ameri, radiocronista lucchese

In tanti lo ricorderanno: ogni domenica, primo pomeriggio, calcio d'inizio delle partite di calcio, una moltitudine di persone con le radioline all'orecchio, accese per ascoltare l'andamento della serie A. Si potrebbe affermare che era uno degli appuntamenti più precisi, che in Italia funzionavano di più, come un orologio svizzero; e il via alla medesima ora veniva considerato un esempio di condivisione collettiva. Lo ha ricordato pochi giorni fa il giornalista Leo Turrini su QS: il 3 gennaio 2021 è come ai tempi di "Tutto il calcio minuto per minuto", con Ameri e Ciotti, e oggi almeno per sette partite su dieci alle ore 15, in contemporanea. Ricordate? "Scusa Ameri" quando c'era un gol sul campo n. 2 per importanza giornaliera, e lui dal campo principale "vai pure Ciotti".
Questa premessa per ricordare che Enrico Ameri era lucchese. Infatti, molti non lo sanno, ma era nato proprio a Lucca (15 aprile 1926). Era figlio di un funzionario di polizia e quindi la famiglia seguiva in continuazione gli spostamenti lavorativi del padre. Entrò in Rai nel 1949 iniziando nella cronaca e poi nel ciclismo; la sua prima radiocronaca calcistica nel 1955 (Udinese-Milan), l'ultima il 26 maggio 1991 (Genoa-Juventus). Successivamente condusse Domenica Sport su Radiouno e nel 1991-92 trattava di calcio nella trasmissione "Italiani" su Rai 3. Nel frattempo, nel 1980 guidò in tv "il processo del lunedì" e soprattutto il 16 luglio 1969 fu protagonista della radiocronaca da Houston della partenza di Apollo 11 e dell'allunaggio successivo. Morì per infarto a 77 anni.
Nella foto in alto: Enrico Ameri a destra, Sandro Ciotti a sinistra