Successo della giovane artista Beatrice Tani in mostra a Lucca alla “The Gallery N.13”
  dal 07 Agosto 2019 al 30 Settembre 2019
LUCCA
Successo della giovane artista Beatrice Tani in mostra a Lucca alla “The Gallery N.13”

Successo della “Prima Lucchese” della giovane artista Beatrice Tani che dal primo di agosto, espone presso “The Gallery N.13” a Lucca, in Via di Poggio.
The Gallery N.13 è nuovo spazio dove l’artista lucchese Arianna Picerni pensa, elabora e concretizza le proprie emozioni trasformandole in opere d’arte.
“Ho inaugurato la mia Galleria e Studio d'arte, per mandare un messaggio: "Lucca è così bella e culturalmente ha molto da dare, sia per i turisti che per i lucchesi, è un peccato vedere il proliferare di catene di negozi in espansione e notare che invece borghi come Pietrasanta danno molto spazio agli artisti e con enorme successo dovremmo lasciarci ispirare dall'esempio di queste cittadine..”
Insomma l'auspicio sarebbe quello di vedere le vie del nostro bellissimo centro storico proliferare di Arte, divenendo un punto di riferimento per gli appassionati, sperando di incoraggiare altri artisti, curatori e galleristi ad investire in un proprio spazio o uno spazio collettivo.
Arianna espone le sue opere a pochi passi da Piazza San Michele, raccontando il suo "Viaggio nella Luce", un incontro con il proprio mondo interiore, dove i colori dei suoi dipinti lasciano emergere quella che lei chiama "l'Estetica di una Emozione". Per lasciare libera interpretazione alle sue visioni, Arianna ha deciso di abbandonare l'arte figurativa, liberando da vincoli di forma ogni tratto pittorico e dando vita ad una espressione artistica assolutamente personale.
Le opere sono il risultato di una esperienza dell'artista, che realizza ogni tela facendo percepire il vissuto, la sedimentazione dei propri ricordi sotto ad ogni strato pittorico, e l'emergere della nostra luce che è il fulcro di tutta la sessione artistica. L'oro, diventa l'espressione di questa luce, e come nella filosofia del Wabi-sabi e del Kintsugi giapponese, i difetti e la transitorietà delle cose esprimono la potenza di una bellezza imperfetta e ci lasciano apprezzare e cogliere questa bellezza proprio nelle sue lacerazioni.
Nelle prime settimane di Agosto, Beatrice Tani sarà presente in questo spazio con alcune delle sue opere tratte da un reportage fotografico.
Il percorso di istantanee fotografiche si dirama “in punta di piedi” tra le periferie e le architetture decadenti dell’India, soggetti della poetica dell’artista. La nitidezza e i dettagli degli scatti si dissolvono per lasciar spazio all’impronta autentica e discreta che quei sobborghi infondono. Dalle istantanee scaturisce una candida devozione al contatto umano, colto senza pianificazioni o artifici.
Le istantanee sono scattate con mezzi volutamente amatoriali: spontanei e discreti. L’intento è quello di onorare l’impegno morale, assunto implicitamente nei confronti dei territori visitati, cogliendone l’essenza autentica e senza inquinarne lo spirito.
La nitidezza e la definizione del pixel lasciano spazio a tratti sfuggenti e subitanei, che prendono corpo su tele maestose, dove la decadenza si fa protagonista senza filtri e tecnicismi, combinando impressioni fotografiche e tocchi animati di pastello. Si unisce così foto e pittura per dare anima ad una tela dove emerge tra le trame un’attenzione verso il tema sociale e l’essere umano, affrontata con genuinità e con rispetto. La fotografia quindi diventa il mezzo di comunicazione, per aprire una riflessione sul soggetto della decadenza.