40 anni di Lucca con le vignette di Alessandro Sesti
  dal 01 al 07 Gennaio 2024
LUCCA
40 anni di Lucca con le vignette di Alessandro Sesti

I nodi del traffico, le questioni vecchie e nuove della politica locale, la musica di Puccini e quella del Summer Festival, le polemiche del momento e le vicende della Lucchese. Da questi e da molti altri fatti di cronaca prendono spunto le vignette di Alessandro Sesti, che da 40 anni racconta vizi e virtù di Lucca e della Lucchesia con ironia, arguzia e un esemplare “garbo” tutto lucchese. Per celebrare l’importante traguardo della carriera del vignettista e ripercorrere “in breve” quattro decadi di storia locale, l’Associazione Dillo in sintesi promuove una mostra antologica delle sue vignette, allestita nell’Antica Armeria di Palazzo Ducale e aperta dal 16 dicembre al 7 gennaio prossimi.

Organizzate per aree tematiche, le 300 tavole, selezionate tra le oltre 4000 prodotte da Sesti dal 1982 a oggi, hanno come protagonisti i personaggi della cultura locale, le vicende di costume, le piccole grandi questioni di sempreverde attualità. Nella carrellata dei volti troviamo otto sindaci, da Favilla a Pardini; nove presidenti di Provincia, da Bicocchi a Menesini; tanti assessori e i vari direttori del Teatro del Giglio. Ma ci sono anche i dirigenti della ASL, gli allenatori e i giocatori della lucchese e i protagonisti del vivace mondo musicale della città, con tre pannelli dedicati in particolare a Giacomo Puccini e alle vicende di cui è stato ed è (spesso “suo malgrado”) protagonista. Una sezione è dedicata alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, figura di primo piano negli ultimi 20 anni della vita della città, e una alla chiesa locale.

Nelle tre settimane di esposizione, l’Armeria ospiterà anche una fitta serie di incontri pomeridiani dedicati alla cultura, alla sanità, alla storia della città e a tanti altri argomenti per approfondire temi anche rilevanti, partendo proprio dall’estrema sintesi di una vignetta, dietro la quale - come accade per un articolo di fondo - c’è un grande lavoro di ricerca e di analisi. Il calendario è ancora in via di definizione ma tra gli ospiti troviamo Gabriele Calabrese che parlerà di turismo, Donatella Buonriposi, Claudio Bacaloni e Vittorio Barsotti per parlare di scuola, i giornalisti Marco Innocenti e Paolo Pacini che tracceranno una panoramica sulla città di Lucca, sotto vari aspetti. Il calendario completo verrà comunicato nei prossimi giorni.

La mostra, a ingresso gratuito, sarà inaugurata sabato 16 dicembre alle 18 e resterà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. L’esposizione è realizzata grazie al Comune di Lucca (tramite il bando ViviLucca) e la Provincia di Lucca.

PRESENTAZIONE DI ALESSANDRO SESTI
Alessandro Sesti, insegnante di educazione artistica in pensione, è titolare di “Studiosesti Grafica e Comunicazione” di cui è art director. Particolarmente impegnato nella comunicazione pubblica, come scenografo teatrale e televisivo ha lavorato con importanti registi, tra cui Giancarlo Sepe, e per varie compagnie e teatri. È stato assistente di Emanuele Luzzati. Per Rai1 ha firmato due trasmissioni, tra cui un’edizione dello “Zecchino d’Oro”.
Nel 2011 a Palazzo Ducale di Lucca ha ideato e realizzato la mostra “Lungo la scia di un elica”, dedicata alla storia dei migranti italiani. Nel 2011/12 realizza, sempre a Lucca, la grande installazione scenografica per i 10 anni dall’attentato alle Torri Gemelle, intitolata “Ground Zero, ten years ago – ten years after”.
Illustratore e vignettista satirico, ha collaborato con varie testate giornalistiche. Attualmente collabora con il quotidiano “La Nazione”. Ha esposto in mostre personali e pubblicato cinque libri che raccolgono la sua produzione satirica e si accinge a presentare la sua personale dei 40 anni dalla prima vignetta pubblicata nel 1982.
La sua attitudine alla comunicazione pubblica lo ha sempre più indotto a sintetizzare i concetti. La pubblicità è stata la “palestra” giusta per allenarsi ad essere brevi e chiari. Se a queste qualità si aggiunge un pizzico di ironia si arriva alla “forma” perfetta e la vignetta diventa una modalità efficace per dire e far capire con immediatezza. Da questa ricerca, Sesti nel 2016 fa partire il progetto del Festival della Sintesi che nel 2024 raggiungerà quota 10 edizioni.