Il CSI porta a Lucca un convegno e un villaggio per potenziare il valore educativo dello sport
  18 e 19 Novembre 2023
Lucca
Il CSI porta a Lucca un convegno e un villaggio per potenziare il valore educativo dello sport

Bella iniziativa del CSI (Centro Sportivo Italiano) che sottopone all'attenzione di tutti l'importanza dello sport e della sua determinante funzione educativa nella formazione dei giovani. Sabato 18 e domenica 19 novembre, per due giorni in Piazza San Francesco sarà operativo anche il "Villaggio dello Sport", sabato dalle 15 alle 18, domenica dalle 11 alle 18. Ci saranno giochi gonfiabili e avranno luogo dimostrazioni pratiche di vari sport per consentire ai più giovani di individuare quello preferito.

Il villaggio dello sport del CSI fa tappa a Lucca con il Patrocinio del Comune di Lucca, per un bel fine settimana durante il quale bambini e famiglie potranno sperimentare gratuitamente varie discipline sportive, tra cui rugby, dodgeball, pallavolo, basket e le attività ludico-motorie nell'area giochi gonfiabili.

L'evento principale è il convegno dal titolo "Educare: una missione senza confini" previsto per sabato 18 novembre alle 9:30 nel Salone Arcivescovile, in Piazza Arrigoni 2, con il dibattito organizzato dallo staff del "Csi in tour in Toscana" e moderato da Alfonso Nardella, referente nazionale CSI legalità e servizio civile.

L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri alla Casermetta di San Donato. Oltre a numerosi giornalisti ed operatori erano presenti Carlo Faraci (Presidente Regionale CSI), Stefano Ragghianti (Assessore allo Sport del Comune di Lucca), il Presidente Provinciale CSI Ilaria Orlandini, l’ex Presidente (e attuale Presidente onorario) Giulio Landucci.

Il Presidente Carlo Faraci ha rivelato che l’iniziativa “CSI in tour”, intrapresa a livello nazionale, ha ottenuto ottimi risultati anche in Toscana, portando ad un considerevole aumento sia il numero degli iscritti che delle società convenzionate. La Presidente Ilaria Orlandini ha sottolineato come sia importante l’impegno di tutti in iniziative di questa portata.

L’ex presidente Giulio Landucci ha evidenziato come indirizzare i giovani verso lo sport spinga verso ottimi risultati sul piano formativo ed educativo. “All’inizio -dice - il senso di competizione spinge soprattutto verso l’ottenimento di risultati, ma attraverso il normale processo di maturazione dovuto allo sport, ben presto i giovani sportivi maturano la consapevolezza di aver acquisito soprattutto una crescita personale e una posizione di maggiore maturità nei rapporti con gli altri”



La parte principale di “CSI in tour” è il convegno dal titolo "Educare: una missione senza confini", sabato 18 novembre alle 9:30 nel Salone Arcivescovile in Piazza Arrigoni 2 con il dibattito, organizzato dallo staff del 'Csi in tour in Toscana’ e moderato da Alfonso Nardella, referente nazionale CSI legalità e servizio civile. Sono previsti gli interventi di Stefano Pellacani, delegato provinciale Coni Lucca; Antonio Agostinelli, vicepresidente regionale comitato paralimpico; Lorenzo Maffei, giornalista e coordinatore dell'edizione lucchese di Toscana Oggi; Lorenzo Bernardini, presidente Csi di Arezzo, con le conclusioni del convegno affidate alla presidente del Comitato Csi di Lucca Ilaria Orlandini.

La giornata prosegue con le dimostrazioni nel Villaggio dello sport per tutti, allestito in Piazza San Francesco con ingresso gratuito da sabato 18 novembre ore 15-18 e domenica 19 novembre ore 11-18. La tappa di Lucca è l'evento conclusivo delle 40 tappe dell’edizione 2023 del ‘CSI in tour, a ciascuno il suo sport’ che dal 6 aprile ad oggi ha attraversato tanti luoghi della Toscana portando a tutti lo sport, sani stili di vita e divertimento. L'iniziativa ha il patrocinio del Comune di Lucca che si unisce a Regione Toscana, Anci, Coni, Sport e Salute, ANSMes, ed è possibile grazie al sostegno di Regione Toscana, del main sponsor Esselunga, di MenariniGroup e di Banco BPM.

L’impegno quotidiano del Centro Sportivo Italiano Toscana prosegue senza sosta per diffondere la cultura della salute e dello sport per tutti, prima di tutto verso le nuove generazioni. Per un modello educativo all’altezza delle sfide del presente, portato avanti coinvolgendo istituzioni pubbliche ed enti privati, creando sinergie affinché il progetto possa essere condiviso e attivato gratuitamente nelle piazze di ogni città e paese così come nei centri culturali, parrocchiali e nelle scuole.